Una corretta alimentazione è essenziale per la salute di tutti, indipendentemente da età, sesso o stile di vita. Nel contesto lavorativo, una dieta appropriata che soddisfi i fabbisogni energetici, proteici e vitaminici può migliorare la produttività e le prestazioni. Al contrario, una dieta inappropriata può aumentare il rischio di malattie.

Questo è vero in particolare per il personale di volo, che necessita di mantenere un alto livello di efficienza energetica durante il turno di lavoro in alta quota. Piloti e cabin crew, infatti, sono sottoposti costantemente ad uno stile di vita frenetico; in questo contesto, mantenere delle corrette abitudini alimentari è fondamentale per preservare lo stato di salute dei lavoratori aeronautici.

La corretta alimentazione in alta quota: consigli per il personale di volo

Acquisire una comprensione dettagliata delle linee guida per una corretta alimentazione è fondamentale per il personale di volo. Solo in questo modo piloti e cabin crew possono avere gli strumenti per fare scelte alimentari adeguate a garantire la copertura dei fabbisogni nutrizionali, una digestione agevole e una stabilità energetica durante il lavoro.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo alcuni importanti consigli per la corretta alimentazione del personale di volo.

Alimentazione e volo: il frazionamento per mantenere elevata l’attenzione

Per mantenere un alto livello di vigilanza e concentrazione, è importante fornire al corpo una continua fonte di energia. Per questo motivo è consigliabile avere a portata di mano snack facilmente digeribili, i quali possono aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue durante tutto il viaggio in aereo.

L’ideale, inoltre, è evitare alimenti ad alto contenuto di grassi o ricchi di sodio, come patatine o salatini, al fine di evitare problemi digestivi o ritenzione idrica. È invece preferibile optare per snack come frutta fresca, frutta secca, frutta disidratata e barrette ai cereali.

In particolare, durante voli di lunga durata è consigliabile frazionare l’alimentazione giornaliera in cinque-sei piccoli pasti per mantenere un costante livello di energia e la concentrazione.

Alimentazione e volo: l’importanza dell’idratazione in alta quota

Quando si parla di corretta alimentazione in alta quota, l’idratazione svolge un ruolo chiave. Poiché il nostro corpo è composto principalmente di acqua, è essenziale assicurare un adeguato apporto di liquidi (pari a almeno 1,5-2 litri al giorno) al fine di mantenere una buona salute.

Questo è vero in particolare per chi lavora nel settore dell’aviazione. Durante il volo, la pressurizzazione della cabina riduce l’umidità dell’aria al di sotto del 25%, aumentando il rischio di disidratazione. In queste condizioni, assumere un’adeguata quantità di liquidi è fondamentale per rimanere vigili e concentrati. Per questo si consiglia di bere regolarmente acqua o bevande prive di gas e preferire spuntini leggeri.

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Alimentazione e volo: la colazione è il pasto più importante anche per piloti e cabin crew

La colazione è il pasto più importante, indipendentemente dal fuso orario o dal turno di lavoro. Dopo una notte di riposo, il corpo necessita di un apporto di energia immediata. La colazione dovrebbe coprire almeno il 20% del fabbisogno calorico giornaliero, che corrisponde a circa 400 calorie. Buone opzioni per la colazione includono lo yogurt, che favorisce la salute intestinale grazie ai suoi fermenti lattici, e spremute d’arancia ricche di vitamina C, un potente antiossidante. È importante includere anche carboidrati come pane, pane tostato, torte, biscotti o pancake per evitare l’ipoglicemia.

Alimentazione e volo: l’importanza di bilanciare i pasti

Ogni pasto, sia durante i voli che a terra, dovrebbe essere bilanciato e comprendere una combinazione adeguata di carboidrati, proteine e grassi. Fonti comuni di carboidrati comprendono pasta, riso, patate e pane, mentre le proteine derivano da carne, pesce, formaggio, uova e soia. I legumi sono una fonte di proteine vegetali, ma a causa del loro potenziale effetto meteorico, è consigliabile consumarli con moderazione. È inoltre importante associare a questi tre nutrienti una fonte di fibre, come verdure o frutta.

Alimentazione e volo: come combattere il gonfiore addominale

Il gonfiore addominale è uno dei disagi più comuni durante i voli aerei. Questo fenomeno è causato dalle variazioni di pressione atmosferica in cabina, le quali possono aumentare la formazione di gas nell’organismo.

È possibile limitare il gonfiore addominale evitando di assumere bevande gassate, alcolici e alcuni alimenti noti per aumentare la produzione di gas, come i legumi, le castagne, la cipolla, i broccoli e i cavolfiori. Inoltre, si consiglia di indossare indumenti comodi e masticare lentamente durante i pasti.