La ricerca condotta dall’istituto Demoskopika ha rivelato che circa 1,1 milioni di giovani italiani sotto i 35 anni sono a rischio di dipendenza dai social media. Questi giovani presentano comportamenti problematici legati all’uso eccessivo dei social, come la necessità di utilizzarli sempre di più, l’incapacità di smettere nonostante i tentativi, e sacrificano tempo di studio o lavoro per dedicarsi ai social. Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, esprime preoccupazione per questi rischi comportamentali e suggerisce una campagna di comunicazione della Presidenza del Consiglio per affrontare il problema.

L’indagine evidenzia che l’impatto dei social media è sempre più diffuso, con la maggior parte dei giovani che li utilizzano quotidianamente, superando persino l’interazione faccia a faccia con amici e familiari. Le regioni con la percentuale più alta di giovani a rischio dipendenza sono la Sicilia, la Campania e l’Umbria.

Anche se l’indagine è stata condotta principalmente in Calabria, i ricercatori ritengono che i risultati siano rappresentativi dell’intero territorio nazionale, data la consistenza e l’omogeneità dei consumi di social media tra i giovani italiani.

Fonte: Ansa